Se hai installato MX Linux su di un Macbook Air o Macbook Pro, molto probabilmente vorrai fare il pairing con un Magic Mouse 2.

Ti sarai accorto che, in certi casi, il mouse viene rilevato dal tool del Bluetooth presente nella taskbar, ma poi non si riesce a connettere il mouse in maniera stabile.

Nel mio caso, il mouse, nonostamte l’associazione e l’aver impostato l’affidabilità, si connette e si disconnette dopo un secondo.

Riavviare il computer, o eliminare e riassociare il mouse, non sembra risolvere.

C’è un metodo alternativo, che in realtà nel mio caso risolve il problema.

Partiamo dallo scenario più semplice, e rimuoviamo il mouse dal tool del Blootooth di MX Linux:

Prima di tutto scriviamo il codice del MAC Address da qualche parte (è quella stringa di 6 coppie di caratteri alfanumerici divisi dai due punti che si vede come ultima linea nella riga del Magic Mouse).

Tasto destro sulla voce del Magic Mouse e dal menu scegliamo “Rimuovi”.

Apriamo il terminale e digitiamo:

bluetoothctl

In questo modo entriamo nel tool di gestione del bluetooth senza l’interfaccia grafica.

Ora spegniamo e riaccendiamo il Magic Mouse, così da metterlo in fase di pairing.

Digitiamo nel terminale

scan on

Il sistema inizia a elencare gli apparati bluetooth nelle vicinanze. Quando vedremo una voce legata al Magic Mouse, verifichiamo che il MAC address sia lo stesso (quasi sicuramente lo sarà) e a questo punto digitiamo:

pair <codice del MAC address>

Se abbiamo aperto anche il tool grafico, dovremmo vedere apparire il Magic Mouse in elenco.

Ora digitiamo:

trust <codice del MAC address>

In questo modo il sistema sa che il dispositivo è affidabile.

Infine connettiamo il mouse con il comando:

connect <codice del MAC address>

Il mouse a questo punto dovrebbe connettersi e funzionare.

Nel caso così non fosse, ripartiamo da capo, rimuovendo il mouse con il comando:

remove <codice del MAC address>

e ricominciando dallo scan on.

Nella peggiore delle ipotesi, con due o tre cicli si dovrebbe riuscire ad agganciare il mouse.

Se al boot successivo il mouse non viene rilevato o se non si riesce a connettere al device, ritentiamo solo con il comando connect seguito dal MAC address, oppure eliminiamo e ripartiamo dall’inizio.

Un po’ macchinoso, ma la comodità è che il tool permette di eseguire i comandi già digitati premento la freccia in su della tastiera, quindi senza bisogno di reinserire a mano i comandi ogni volta.